La Grecia verso la rivolta sociale

Businnes Insider 29 Agosto 2012

Da fonti greche giungono notizie a Business Insider che descrivono lo stato d'animo che il Paese sta vivendo in questo periodo, periodo nel quale c'è pochissima visibilità sugli sviluppi politici degli ultimi mesi

«Noi greci,  prima o poi, toccheremo un punto di non ritorno relativamente alla capacità delle famiglie - e dell'intera società greca - di accettare ulteriori misure di austerità ed il conseguente profondo declino delle attività economiche a fronte di una crescente disoccupazione. Il risultato sarà ragionevolmente una ribellione sociale, anche un ammutinamento civico ed un'instabilità politica e parlamentare.
 
Questo è il piano di battaglia che i neo-comunisti di Syriza hanno messo a punto nell'ultimo anno - o giù di lì - e che stanno attualmente potenziando ovunque sia possibile ed in ogni modo possibile. Purtroppo, data l'attuale situazione, non riesco a vedere un lieto fine.

Quando raggiungeremo questo punto di non ritorno nessuno lo sa. Potrebbe avvenire tra pochi mesi, ma non credo che sia possibile trovare ancora qualcuno - in Grecia o all'estero - che ancora creda sinceramente e realisticamente che il procedimento di svalutazione interna voluto dalla troika possa portare ad un risultato positivo dal punto di vista socioeconomico; non sono state messe - né mai prese in esame seriamente - contromisure oincentivi efficaci per ricondurci verso lo sviluppo economico,

Mi spiace di non poter dare un quadro più ottimistico o positivo e spero che gli sviluppi mostrino presto che mi sbaglio».

Sfortunatamente quanto sopra non è diverso da quello che ci ha recentemente riferito un altro nostro contatto in Grecia; in questo caso ci viene fatto notare che la prossima ondata di aumenti della tassazione spezzerà ulteriormente le gambe al Paese.

Il governo di coalizione salito al potere quest'estate sembra essere già oggetto di disillusioni e ciò, fra non molto, creerà l'opportunità per l'estrema sinistra di Syriza di salire al potere.

Traduzione per EFFEDIEFFE.com a cura di Massimo Frulla

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